FRATE MAURO
Il 6 giugno 1378 frate Mauro emette la professione monastica alla Cervara.
Fonte:
Archivio di Stato di Genova, Archivio Segreto, 1529
Da Carsi a Genova per vendere “acqua dolce”
Un abusivo proveniente dalla Val Brevenna
I PROTAGONISTI
• Agostino B., di anni 36, nato a Carsi (Savignone)1 dimorante a Genova in Vico Pulce, venditore ambulante d’acqua dolce
• Agenti di Pubblica Sicurezza
IL FATTO
Il 24 giugno 1863 sotto l’atrio di Palazzo Ducale di Genova gli Agenti di Pubblica Sicurezza hanno sorpreso Agostino B. impegnato a vendere, senza licenza, acqua dolce. All’abusivo sono stati sequestrati anche gli attrezzi del mestiere che portava con sé.
1 Carsi attualmente è frazione del comune di Valbrevenna.
Fonte:
Archivio di Stato di Genova, Sentenze del Tribunale Penale di Genova 4, Sentenza del 22 agosto 1863
Fuori casa di notte…
Un giovane irrispettoso delle prescrizioni
IL PROTAGONISTA
• Tommaso N., di anni 22, nato e abitante a Genova sul Colle di Sant’Andrea 18
IL FATTO
Verso la mezzanotte del 28 giugno 1863 Tommaso N., assoggettato da una sentenza del dicembre 1862 ad un anno di sorveglianza della Pubblica Sicurezza, è stato trovato fuori dalla propria abitazione contravvenendo all’obbligo di star ritirato in casa dalle dieci della sera all’Avemaria del mattino.
Fonte:
Archivio di Stato di Genova, Sentenze del Tribunale Penale di Genova 4, Sentenza del 24 luglio 1863
Scoperta una bettola abusiva a Portoria
Un’attività irregolare nel centro di Genova
I PROTAGONISTI
• Andrea R., di anni 56, nato a Vernazza di Levanto, abitante in Genova con esercizio d’osteria in Via dei Servi 133
• Pompieri Cantonieri
IL FATTO
Il 4 aprile 1863 i Pompieri Cantonieri hanno controllato un esercizio di bettola in Via dei Servi tenuta da Andrea R., scoprendo che il titolare non era provvisto del permesso indispensabile per la vendita e lo smercio di vino al minuto.
Fonte:
Archivio di Stato di Genova, Sentenze del Tribunale Penale di Genova 4, Sentenza del 17 luglio 1863
Furto di un castagno a Pentema
In un bosco dell’entroterra genovese
I PROTAGONISTI
• Gerolamo T., di anni 30, nato ed abitante a Pentema, comune di Torriglia, contadino
• Angelo T.
IL FATTO
Nel maggio 1862 nel territorio di Torriglia denominato “Suia” Gerolamo T. ha rubato una pianta di castagno selvatico di alto fusto della circonferenza di diciannove centimetri, valutato lire tre nel bosco di proprietà di Angelo T.
Fonte:
Archivio di Stato di Genova, Sentenze del Tribunale Penale di Genova 3, Sentenza del 20 febbraio 1863