Morti in guerra

PAOLO CENTENARO

Mi chiamo Paolo Centenaro e sono nato il 16 giugno 1899 a Quarto; mio padre si chiamava Gio Batta e mia madre Rosa Sciaccaluga.

Ho svolto la professione di manovratore; sapevo leggere e scrivere.

Avevo i capelli neri e gli occhi scuri; portavo una dentatura semiguasta.

Sono stato chiamato alle armi il 13 giugno 1917.

Ho preso servizio nel Deposito del 23° Reggimento Fanteria l’11 agosto 1917.

Ho preso servizio nel Battaglione Complemento Brigata Ionio (221° Fanteria)l’8 febbraio 1918 e lo stesso giorno sono giunto in territorio dichiarato in stato di guerra.

Ho preso servizio nel 202° Reggimento Fanteria il 19 aprile 1918.

Sono morto per broncopolmonite influenzale nell’ospedale da campo n. 037 il 27 ottobre 1918.

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899

Morti in guerra

PAOLO CARLO CASSANO

Mi chiamo Paolo Carlo Cassano e sono nato il 18 giugno 1899 a Genova, dove risiedevo in Via Lagaccio; mio padre si chiamava Luigi e mia madre Francesca De Maria.

Avevo i capelli castani e la dentatura semiguasta.

Ho svolto la professione di fattorino telegrafico.

Sono stato chiamato alle armi il 15 giugno 1917.

Il 5 luglio 1917 ho preso servizio nel 3° Reggimento Bersaglieri, in cui ho assunto il ruolo di Caporale dal 19 ottobre 1917.

Sono giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 20 novembre 1917.

Ho preso servizio nel 12° Reggimento Bersaglieri il 23 novembre 1917.

Il 2 dicembre 1917 presso l’Altopiano di Asiago, durante quella che poi passerà alla storia come Battaglia delle Melette, sono stato colpito da una scheggia di granata alla testa; quattro giorni dopo, il 6 dicembre 1917, sono morto nell’ospedale da campo n. 147 a seguito di quella ferita.

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899

Morti in guerra

LUIGI VALERIO CARBONE

Mi chiamo Luigi Valerio Carbone e sono nato il 20 gennaio 1899 a Bolzaneto dove abitavo in Via Unione; mio padre si chiamava Giuseppe e mia madre Rosa Gastaldi.

Avevo capelli e occhi neri; ero affetto da acne.

Ho svolto la professione di impiegato.

Sono stato chiamato alle armi il 19 febbraio 1917 ed ho preso servizio nell’81° Battaglione di Milizia Territoriale nel Distretto Militare di Savona.

Sono stato trasferito al deposito del 1° Reggimento Artiglieria Pesante Campale il 28 giugno 1917 e sono giunto in territorio dichiarato in istato di guerra il 6 luglio 1918.

Nel marzo 1917 ho subito una punizione per essermi arbitrariamente allontanato dalla caserma ed essere andato a dormire a casa. Nel novembre 1917 ho anche subito altre due punizioni, la seconda delle quali per avere risposto con parole poco corrette ad un’osservazione fatta dal Caporale.

Sono morto in combattimento in località Colli Vecchi il 27 ottobre 1918.

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899

Morti in guerra

ANGELO CARBONE

Mi chiamo Angelo Carbone e sono nato il 18 agosto 1899 a Montoggio; mio padre si chiamava Giuseppe e mia madre Luigia Drago.

Ero alto m 1,60 ed avevo i capelli neri.

Ho svolto la professione di facchino; non sapevo né leggere né scrivere.

Sono stato chiamato alle armi il 13 giugno 1917 e alcuni giorni dopo ho preso servizio nel Deposito del 23° Reggimento Fanteria.

Ho preso servizio nel Battaglione Complemento Brigata Como (deposito 23° Fanteria) il 23 aprile 1918.

Ho preso servizio nel 24° Reggimento Fanteria il 24 maggio 1918.

Sono morto per malattia nell’Ospedaletto da Campo n. 90 il 5 novembre 1918.

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899