ALLEGATO F - ATTO 14 APRILE 1885
F. Alligato al numero 3312 del Repertorio
Amministrazione
dell’Asilo Infantile Tollot
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Estratto di deliberazione presa nell’Adunanza 24 ottobre
anno 1884
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Vista la deliberazione in data 22 di febbraio 1883 colla quale si incaricava il Signor Ingegnere Emilio Mongiardino di trattare coll’Opera Pia delle Addolorate di Santo Spirito l’acquisto del locale di loro proprietà in Via San Vincenzo alle migliori condizioni possibili conché però il prezzo non ecceda le lire 130 mila, e conché la consegna del locale abbia luogo entro tre mesi dalla stipulazione dell’atto ed a riferire l’esito di tali trattative alla Commissione per le sue deliberazioni definitive;
vista la deliberazione in data 24 gennaio 1884 colla quale si stabiliva di partecipare al Consiglio delle Dame di Misericordia che, salva l’approvazione della Deputazione provinciale, si accettava l’acquisto di tutta la proprietà del Conservatorio delle Addolorate per ivi fondare l’Asilo Tollot mediante il prezzo di Lire 180 mila cioè pagando Lire 150 mila coi denari proprii dell’Asilo e le rimanenti lire trentamila coll’oblazione dell’Amministratore Ricci, esprimendo al medesimo la sua più viva gratitudine per tale oblazione;
vista la deliberazione in data 27 marzo 1884 colla quale si aderiva a che il Conservatorio delle Addolorate ritirasse alcuni oggetti esistenti nello stabile anzidetto e tassativamente indicati nella lettera dei 24 marzo della Priora delle Dame di Misericordia ed accennati in detta deliberazione;
vista la deliberazione del Pio Istituto delle Dame di Misericordia in data 30 agosto ultimo scorso colla quale fu stabilito: 1° di vendere a questa Amministrazione il locale del Conservatorio delle Addolorate e sue dipendenze sito in Genova in Via San Vincenzo numero 53 e la mezz’oncia d’acqua dell’Acquedotto Nicolay da cui è servito ed è proprietario per l’offerto prezzo di lire 180mila franco da ogni e qualunque spesa dipendente da detta vendita, escluso però un altare in marmo ed un comunichino pure in marmo esistenti nella cappella, una vaschetta in marmo nella sacristia, altra vasca più grande in marmo nel refettorio ed i fornelli Ronford1 in ghisa esistenti in cucina e corrispondenti alle caldaie del Conservatorio; 2° di riscuotere per ora un acconto di Lire 80mila sul prezzo di vendita, lasciando le rimanenti lire 100mila a mani di questa Amministrazione mediante un corrispondente interesse colla garanzia della ipoteca legale sul fondo venduto fino al giorno del finale pagamento;
dopo matura discussione:
ritenute le deliberazioni già prese dalla Commissione intorno all’acquisto dello stabile in discorso e che il ritardo frapposto dall’Amministrazione delle Dame di Misericordia è dipendente dal complesso dei provvedimenti che erano indispensabili per concordare l’acquisto d’altro locale per trasferirvi il Conservatorio delle Addolorate;
ritenuto che, avendo l’Amministrazione disponibile tutto il denaro necessario per il pagamento del prezzo d’acquisto e solo interessando a quella delle Dame di Misericordia di tenere una parte del prezzo medesimo disponibile presso quest’Amministrazione, non vi sarebbe ragione di consentire a spese dell’Asilo un’ipoteca legale sul fondo da acquistarsi e di pagare su detta somma un interesse maggiore di quello che si ricaverebbe tenendo la somma corrispondente depositata presso qualche istituto di credito;
ritenuta la somma necessità di avere al più presto possibile la consegna dello stabile in discorso affine di potere immediatamente procedere ai lavori di riduzione occorrenti per destinarlo ad asilo, e conseguentemente la massima convenienza di stabilire le condizioni del pagamento di detto prezzo in guisa da indurre l’Amministrazione delle Dame di Misericordia a farne prontamente la consegna;
la Commissione all’unanimità dei voti delibera:
1° di fare all’Amministrazione delle Dame di Misericordia il pagamento del prezzo di Lire 180.000 per l’acquisto dello stabile del Conservatorio delle Addolorate, sue dipendenze e la mezz’oncia d’acqua Nicolay di cui è alimentato, in due rate, l’una di Lire 80mila alla stipulazione del contratto, l’altra di Lire 100mila alla consegna effettiva dello stabile da farsi in un termine non maggiore di tre mesi dalla stipulazione del contratto, trascorso il quale l’Amministrazione delle Dame di Misericordia debba corrispondere l’interesse del 5% sulla prima rata pagata di Lire ottantamila;
2° di consentire all’Amministrazione delle Dame di Misericordia di prendere a sue spese esclusive l’ipoteca legale per il pagamento della seconda rata di Lire 100mila da farsi alla consegna effettiva dello stabile e di corrisponderle su detta seconda rata di Lire Centomila l’interesse pagato a questa Amministrazione da quello Istituto di credito presso il quale verrà tenuta depositata detta somma;
3° di autorizzare il Signor Presidente ed in sua assenza l’Amministratore Anziano di fare tutti gli incombenti necessari stabiliti dalle leggi per dare prima e legale esecuzione alla presente deliberazione e di stipulare gli atti correlativi;
4° di sottoporre la presente deliberazione alla approvazione della Autorità Tutoria a termine delle leggi attualmente in vigore.
Per autenticazione
Il Segretario
R. Drago
1 Ronford: così nel testo per Rumford