Emigrazione da Lavagna

 

Chi è partito? E da dove?

 

 

Testimonianze sull’emigrazione di nativi di LAVAGNA (Genova)

 

CLASSE 1898

 

Codda Andrea nasce il 10 agosto 1898 da Luigi e Lanata Luigia.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “calderaio”.

Una nota del foglio matricolare lo dichiara all’estero.

 

 

Copello Luigi Gerolamo nasce il 24 luglio 1898 da Giambattista e Tassano Angela Vittoria.

Alla data dell’arruolamento è residente a Lavagna – in Piazza Umberto I°.

Una nota del foglio matricolare lo dichiara all’estero.

 

 

 

Dasso Antonio Giambattista nasce il 7 dicembre 1898 da Giacomo e Raffo Luigia.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “marinaio”.

Una nota del foglio matricolare lo dichiara all’estero.

 

 

 

 

 

 

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1898

 

CLASSE 1899

 

Bellagamba Giuseppe Umberto nasce il 15 novembre 1899 da Luigi e Podestà Luigia.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “impiegato” ed è residente a Buenos Aires.

 

Bianchi Tommaso nasce il 25 luglio 1899 da Nicolò Lazzaro e Podestà Teresa.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “commerciante” ed è residente a San Fernando (Argentina).

 

 

Oneto Andrea nasce il 18 gennaio 1899 da Gio Batta e Picchetto Marina.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “marinaio” ed è residente a Lavagna, in Via Nino Bixio.

Una nota del foglio matricolare lo dichiara all’estero.

 

Rollero Agostino nasce il 4 settembre 1899 da Domenico e Ravenna Luigia.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “marinaio” ed è residente a Lavagna, a Cavi.

Una nota del foglio matricolare lo dichiara all’estero.

 

Tartorello Flavio nasce il 14 agosto 1899 da Giacomo e Sturla Anna.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “meccanico” ed è residente a Lavagna, in Via Colombo.

Una nota del foglio matricolare lo dichiara all’estero.

 

 

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899

 

 

 

CLASSE 1900

 

Drago Enrico nasce il 29 luglio 1900 da Luigi e Maragliano Paola.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “studente”; all’invio in congedo è residente a Lavagna, frazione Calvari. In seguito viene dichiarato “espatriato New York”.

 

Fava Giuseppe nasce il 17 ottobre 1900 da Angelo e Triolo Delfina.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “marinaio”. In documenti allegati al Foglio Matricolare è dichiarato residente a Buenos Aires.

 

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1900

 

Ultimo aggiornamento: 23 marzo 2023

 

 

Chi è partito? E da dove?

Emigrazione da Valbrevenna

 

Chi è partito? E da dove?

 

 

Testimonianze sull’emigrazione di nativi di VALBREVENNA (GENOVA)

 

 

CLASSE 1898

 

Banchero Luigi nasce il 20 marzo 1898 da Andrea e Banchero Maria Angela.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “conducente” e la residenza è in Valbrevenna – frazione Aia Vecchia.

Alcuni documenti allegati al foglio matricolare lo indicano emigrato in Uruguay, a Montevideo.

 

 

 

Fonti:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1898

 

 

CLASSE 1899

 

Banchero Mario Gildo nasce il 6 aprile 1899 da Giacomo e Bozzano Maria.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “contadino”.

Alcuni documenti allegati al foglio matricolare lo indicano emigrato in Argentina.

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899

 

 

 

CLASSE 1900

 

Ghiglione Luigi  nasce il 24 settembre 1900 da Giovanni e Gaviglio Carmela.

Alla data dell’arruolamento esercita la professione di “falegname” e la residenza è in Valbrevenna – frazione Casareggio.

Alcuni documenti allegati al  foglio matricolare lo indicano residente a Buenos Aires (Argentina).

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1900

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2020

Grazie ai parrocchiani d'America!

 

Emigrazione

GRAZIE AI PARROCCHIANI D’AMERICA!

 

         Una targa nella parete esterna della chiesa di San Michele Arcangelo a Soglio, frazione del comune di Orero (Genova)

 

         Il 29 settembre 1903, nel giorno della festa patronale, gli abitanti di Soglio affidano al marmo un ringraziamento rivolto ai compaesani abitanti a Boston e in California. La gratitudine riguarda un notevole contributo economico inviato per restaurare la chiesa da parte di chi, anche oltreoceano, continua a considerarla parrocchia d’appartenenza.

 

 

 

 

 

 

AI

PARROCCHIANI DI SOGLIO

RESIDENTI A BOSTON – Massachusetts

E

A QUELLI DELLA CALIFORNIA

CHE

CON GENEROSO SLANCIO DI FEDE

PER I RESTAURI DELLA CHIESA

INVIARONO

EGREGIA SOMMA

LA FABBRICERIA RICONOSCENTE

POSE

…………………….

29 SETTEMBRE 1903

 

 

 

Emigrazione

 

Uomini di Molassana

 

Notizie, tratte dai fogli matricolari, relative ad alcuni uomini nati nel XIX secolo a Genova – Molassana

 

 

CLASSE 1898

 

Ansaldo Filippo

PADRE Simone

MADRE Deferrari M.

NASCITA 10 febbraio 1898

PROFESSIONE calderaio

 

Arvigo Benedetto Silvio

PADRE Bartolomeo

MADRE Peirano T.

NASCITA 17 luglio 1898

PROFESSIONE spedizioniere

 

Bazzurro Emanuele

PADRE Angelo

MADRE Miduri M.

NASCITA 31 maggio 1898

PROFESSIONE carrettiere

 

Cabona Serafino

PADRE Luigi

MADRE Campanella M.

NASCITA 21 ottobre 1898

PROFESSIONE carrettiere

 

 

Campanella Giacomo

PADRE Gio Batta

MADRE Borassi T.

NASCITA 22 agosto 1898

PROFESSIONE chaffeur

 

Campanella Luigi

PADRE Giacomo

MADRE Paola A.

NASCITA 18 febbraio 1898

PROFESSIONE chaffeur

 

 

Canepa Angelo

PADRE Luigi

MADRE Arvigo M.

NASCITA 12 novembre 1898

PROFESSIONE tornitore

 

 

Carpi Antonio

PADRE Gerolamo

MADRE M. De Ferrari

NASCITA 26 febbraio 1898

PROFESSIONE bracciante

 

 

Castelletto Giovanni

PADRE Michele

MADRE Ansaldo C.

NASCITA 8 marzo 1898

PROFESSIONE calzolaio

 

 

Cotella Fabio Francesco

PADRE Silvio

MADRE Ferretto S.

NASCITA 16 aprile 1898

PROFESSIONE impiegato

 

 

Delucchi Gio Batta

PADRE Domenico

MADRE Poggi A.

NASCITA 12 agosto 1898

 

 

 

 

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1898

 

 

 

 

CLASSE 1899

 

Ansaldo Antonio

PADRE Simone

MADRE Deferrari Maria

NASCITA 26 agosto 1899

 

Campostano Angelo

PADRE Luigi

MADRE Deferrrari Teresa

NASCITA 1 marzo 1899

 

Canepa Angelo

PADRE Nicolò

MADRE Arvigo Maria

NASCITA 10 ottobre 1899

 

Carpi Antonio

PADRE Giuseppe

MADRE Lanza Rosa

NASCITA 2 settembre 1899

 

Corallo Fiorenzo

PADRE Celeste

MADRE Canepa Antonia

NASCITA 10 luglio 1899

 

Cresta Agostino

PADRE Giuseppe

MADRE Parodi Rosa

NASCITA 19 giugno 1899

 

Dellepiane Emanuele Angelo

PADRE Antonio

MADRE Carpi Maddalena

NASCITA 18 aprile 1899

 

 

 

Dellepiane Lazzaro Domenico

PADRE Giacomo

MADRE Banchero Rosa

NASCITA 4 dicembre 1899

Delucchi Francesco

PADRE Luigi

MADRE Delucchi Santa

NASCITA 12 luglio 1899

 

 

Delucchi Paolo Giuseppe

PADRE Gio Batta

MADRE Cartagenova Teresa

NASCITA 7 gennaio 1899

 

Ferrari Paolo

PADRE Luigi

MADRE Lanza Angela

NASCITA 22 dicembre 1899

PROFESSIONE falegname

 

Gaggero Angelo

PADRE Nicola

MADRE Carpi Anna

NASCITA 1 marzo 1899

PROFESSIONE operaio

 

Rossi Serafino

PADRE Pasquale

MADRE Dellepiane Teresa

NASCITA 7 agosto 1899

PROFESSIONE carrettiere

 

Siface Mario

PADRE Stefano

MADRE Delucchi Antonia

NASCITA 17 maggio 1899

PROFESSIONE panettiere

 

Torre Francesco

PADRE Giacomo

MADRE Ferrari Giulia

NASCITA 16 ottobre 1899

PROFESSIONE contadino

 

 

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1899

 

 

 

CLASSE 1900

 

 

Maragliano Luigi

PADRE Gaetano

MADRE De Lucchi Geronima

NASCITA 25 novembre 1900

 

Navone Giuseppe

PADRE Andrea

MADRE Campostano Paola

NASCITA 28 settembre 1900

 

Poggi Gio Batta

PADRE Pietro

MADRE Cipollina Sabina

NASCITA 30 marzo 1900

 

Testino Francesco

PADRE Giacomo

MADRE Razore Maria

NASCITA 31 agosto 1900

 

Torazza Angelo

PADRE Giovanni

MADRE Torretta Maria

NASCITA 12 giugno 1900

 

 

 

 

Fonte:

Archivio di Stato di Genova, Fogli Matricolari, 1900

 

 

 

 

Sull’argomento Genova – Molassana si veda anche:

Una reliquia di San Giovanni Battista a Molassana

Ai Caduti

 

 

Uomini di...

 

 

Ultimo aggiornamento: 25 aprile 2023

 

Sette secoli dal 18 febbraio 1318

 

 

SETTE SECOLI DAL 18 FEBBRAIO 1318

 

         Il documento più antico conservato tra le carte del monastero di San Gerolamo della Cervara compie 700 anni. Si tratta dell’impegno di tre frati (Giovannino, Luchino e Guglielmo) a vivere insieme al servizio di Dio presso l’eremo di Sant’Antonio di Niasca sul Monte di Portofino.

 

         Nell’Archivio di Stato di Genova si conservano i documenti relativi al monastero di San Gerolamo della Cervara, sito nella Riviera ligure di Levante, nelle vicinanze di Portofino. Il promotore dell’istituzione monastica fu Lanfranco di Ottone, cappellano di Santo Stefano di Genova, il quale agì sotto l’impulso dell’arcivescovo di Genova Guido Sette, rispettando così una tradizione prebenedettina secondo la quale i vescovi erano sostenitori della vita contemplativa1.

         Il cenobio ebbe un periodo di grande popolarità nel XV secolo, unendosi alla congregazione di Santa Giustina di Padova; in seguito la sua storia proseguì cambiando varie volte l’ordine monastico di appartenenza e subendo soppressioni. Attualmente l’edificio è proprietà privata.

         La consistenza della serie archivistica, appartenente al fondo Archivio Segreto a partire dal numero 1529, è di 25 unità, le quali abbracciano un arco temporale che va dal XIV al XVIII secolo.

         I documenti, redatti su pergamena e su carta, sono di varia tipologia comprendendo vendite, donazioni, testamenti, arbitrati, procure, documenti pontifici ed altri di diversa natura.

         Le carte si presentano per lo più in originale, ma non mancano copie autentiche e copie semplici; tranne poche eccezioni ogni documento è redatto da un notaio diverso. Tra le date topiche si segnalano la Cervara stessa, Chiavari, Genova, Niasca, Portofino e Rapallo.

 

         Gli atti dell’archivio del monastero trattano prevalentemente questioni relative al patrimonio.  Scrive infatti Valeria Polonio: “E’ più facile essere informati della consistenza patrimoniale di un monastero che non sulla sua quotidianità religiosa e disciplinare: il fatto è che l’evento economico è eccezionale e contestabile e quindi va documentato nel presente e per il futuro; la vita di tutti i giorni al momento è scontata, non viene registrata e perciò non lascia tracce, a meno che non intervenga qualche elemento insolito a illustrarla, o più facilmente, a turbarla”2.

          Alcuni documenti non riguardano in modo diretto la Cervara; per esempio proprio il documento del 18 febbraio 1318 che attesta un evento che può essere definito un antefatto della futura esperienza monastica. Il luogo scelto per il progetto di vita in comune dai tre frati è Niasca, a pochissimi chilometri dal luogo della Cervara, in cui sorge una cappella dedicata a Sant’Antonio Abate, padre del monachesimo3.

         Gli altri documenti, non espressamente legati al monastero, sono confluiti nell’archivio della Cervara probabilmente nel momento in cui un bene veniva acquistato o ricevuto con una donazione.

 

 

 

 

1 Cfr. G. PencoStoria del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del medioevo, Jaca Book, Milano, 1988, p. 41.

            2 V. Polonio, Tra Universalismo e localismo: costruzione di un sistema (569-1321) in “Il cammino della Chiesa genovese dalle origini ai nostri giorni”, a cura di D. Puncuh, Genova,  Società Ligure di Storia Patria, 1999, p. 169.

            3 Cfr. L. Gatti, Repertorio dei monasteri liguri. Diocesi di Chiavari in “Liguria Monastica”, Cesena, 1979, p. 80.

 

 

 

Monastero della Cervara sul Monte di Portofino

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I VARCHI NEL TEMPO
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