Ginevrina, addio!

 

GINEVRINA, ADDIO!

         La tomba di Ginevrina Lomellini (febbraio-luglio 1837) nella chiesa della Santissima Concezione e Padre Santo di Genova

         Oggi Ginevrina sarebbe definita una “bambina meteora” per la brevissima durata della sua vita.

      I genitori, Luigi Lomellini e Giuseppina Tollot, che si sentono nelle basse tenebre ricordano i primi gesti della loro piccola definendoli affettuosi. Il desiderio di novella prole è affidato alle preghiere di Ginevrina in Cielo; oggi si potrebbe parlare di ricerca di un arcobaleno (baby rainbow) indicando con questo termine una nascita dopo un’esperienza luttuosa.

         Le preghiere di Luigi e Giuseppina sono state esaudite: nel 1839 è nata Emma, destinata a vivere fino al 1858.

 

O GINEVRINA

UNICO NOSTRO TESORO!

L’ALBA DEL DI IX • LUGLIO • MDCCCXXXVII •

CHE A TE VISSUTA APPENA IV • MESI • XIX GIORNI

DISCHIUSE LA LUCE CHE DURA ETERNA

FECE MISERISSIMI NOI

GIUSEPPINA TOLLOT LUIGI LOMELLINO

RIMASI IN QUESTE BASSE TENEBRE

SENZA IL TUO SORRISO CONSOLATORE

CHE GIA’ VER NOI LAMPEGGIAVA

DI CONOSCENTE AFFETTO

ARRIDI A NOI DAL CIELO

CARA ANGIOLETTA

E NE PREGA DA DIO

NOVELLA PROLE CHE TI SOMIGLI

A RENDERE MENO ACERBO

IL DOLORE DELLA TUA PARTITA

 

 

Particolare della tomba di Ginevrina Lomellini

 

 

 

 

 

Fonte:

L’eredità di Giuseppina Tollot

Related Articles

Informazioni

I VARCHI NEL TEMPO
di T. B.
P. IVA: 01999590993


Sito web realizzato da:
PWR - Public Web Relations